Dislcaimer

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mercoledì 23 aprile 2008

I POOH..LALORO STORIA, LA LORO MUSICA RACCONTATA DA ME (PARTEII)

Proprio in questi anni i Pooh rimangono in quattro: Bertoli decide di lasciare il gruppo per dedicarsi alla famiglia data la dolce attesa della sua fidanzata, e alla Vedette tocca ristampare la copertina di Nel Buio, nuovo singolo del gruppo. Il primo successone arriva forse per caso con una poesia che Valerio Negrini scrisse durante il viaggio di ritorno da una serata, e Roby spesso la legge. Parla di una giovane…la piccola Katy…Roby si trova così una sera a scriverne la musica. Il tocco finale è di Riccardo che decide di cantare la canzone un pò tendendola all’inglese. Sicascia decide di mettere la canzone nel retro, preferendo In Silenzio per l’estate del 1968, ma al pubblico piace la storia della ragazzina ribelle. Roby ricorda “Giravamo con la scritta Piccola Katy sulle fiancate del furgone. La gente non aveva ancora imparato il nostro nome, e ci identificava con quella canzone…”


1969 è l’anno in cui esce l’album Contrasto, che i Pooh avevano iniziato a registrare ma ritirato poche settimane dopo perché non vendeva. Fu un album che incluse in sé alcune anticipazioni del gruppo, come il brano che dà il titolo all’album, dove si riconosce l’accordo di Parstifal, La leggenda della luna, tramutata in Fata della luna, una delle canzoni più belle dell’album Memorie, ma naturalmente non mancarono nell’album successi degli anni precedenti, ovvero Piccola Katy e In silenzio.





L’inquietudine viveva all’interno del gruppo, e Mario Goretti decide di mollare tutto. Marescotti consiglia al gruppo il nuovo sostituto: Donato Battaglia, che tuttichiamano Dodi: ha la musica nel DNA. Inizia a suonare da piccolissimo la fisarmonica, “Sapevo leggere le note ancora prima delle parole…” dice il chitarrista dei Pooh. Sentendo Atlantis degli Shadows capì che la chitarra elettrica sarebbe diventata il suo strumento. Il suo ingresso nel gruppo risale al 13 settembre 1968, e del suo debutto conserva un ricordo particolare. Roby gli disse “Mettiti a studiare perché tu dovrai diventare il miglior chitarrista italiano…”. Ci vide chiaro: nel 1981 la Germania decreterà Donato Battaglia il miglior chitarrista Europeo, mentre l’anno successivo la rivista Guitar Club gli riconosce il titolo di miglior chitarrista assoluto.
Il singolo Buonanotte Penny vede l’esordio del nuovo componente del gruppo, che esce in ottobre sul retro Il tempo dell’amore.
Tutto si concentra negli anni successivi su un nuovo album che arriva nei negozi a maggio del 1969 da titolo Memorie, con una sola trama per unire i pezzi scelti: il disco racconta l’intero percorso di un uomo, dalla nascita al matrimonio, alla paternità.
La novità del disco però è l’organo di Facchinetti (Hamond), mentre Dodi utilizza per i suoni distorti un nuovo amplificatore costruito da Goretti sotto sue indicazioni.
Nello stesso anno i Pooh sperimentano la formazione a tre, senza Dodi, costretto a letto da una epatite virale, che torna poi nel gruppo dopo due mesi trovando per la prima volta il gruppo in crisi.

3 commenti:

Vivisopravvivi ha detto...

Capperi....mio padre vedesse questi blog vi farebbe un monumento...in quanto grande fan dei Pooh!!
:)

Anonimo ha detto...

@vi ciao!! bhe anke io sn una loro fan!! quindi mettere qst post su di un blog mi riesce bene!! lo faccio con passione!!
Dato ke anke lui è fan xkè non lo porti a fare un giro su qst blog? :P anche se sn sicura che da grande fan dei Mitici tutte queste cose le sa già!!

_FaRfAlLiNa_

Elisa ha detto...

i pooh mi ricordano l'estate scorsa, la serata più faticosa della stagione senza dubbio, ma cavoli vederli poi davanti a un sacco di persone in totale delirio non poteva lasciare indifferenti!
e sono davvero dei professionisti!