I POOH...LA LORO STORIA, LA LORO MUSICA RACCONTATA DA ME (PARTE I)

Salve a tutti! Ed eccomi qui a scrivere il mio primo post su questo blog, e per questo devo ringraziare Giovanni che mi ha dato la possibilità di farlo, quindi GRAZIE 1000 per la fiducia...spero di non deluderti!

Chi sono?? bhe forse un giorno lo saprete!
P.S. Sono semplicemente _FaRfAlLiNa_!!

Come promesso, eccovi qui un pezzettino di carriera dei Pooh! Buona lettura!!

“…si può essere amici per sempre…”
Lo dicono loro…e se lo dicono un motivo ci sarà…loro sono l’esempio che l’amicizia se vera dura a lungo, soprattutto condividendo una grande passione… la MUSICA…
I pooh nascono intorno al 1964 non con la formazione attuale. Quella iniziale vedeva Valerio Negrini, Giancarlo Cantelli da tutti conosciuto come Charlie, Mario Goretti, Mauro Eduardo Zini Bertoli, e Bruno Barraco. Da questa formazione nascono i “Jaguars”.
Nel 1965 si ebbe il primo cambio di formazione: Charlie lascia il gruppo e viene sostituito da Gilberto Faggioli. All’organo subentra Bob Gillot.
Passa un intero anno e finalmente la fortuna dalla loro parte: un rappresentante di dischi scopre la band proponendo loro un contratto discografico con la VEDETTE (etichetta milanese fondata da Armando Sciascia). La band si reca Milano ma l’unico problema prima della firma del contratto è il nome del gruppo, Jaguars, che tra l’altro apparteneva ad un gruppo che aveva inciso un disco. Da qui compare il nome attuale del gruppo: POOH, e fu la segretaria di Sciascia a proporlo “il nome del celebre orsetto della Disney” disse…un nome forse un po’ strano che molte volte nei locali veniva tramutato in PUK o PUF.

L’anno della loro formazione porta il primo esordio con l’uscita del primo 45 giri: VIENI FUORI e L’UOMO DI IERI. Tutto funziona e la Vedette concede loro un ulteriore possibilità: musica e parole di Valerio Negrini…BIKINI BEAT è il titolo nato come colonna sonora per una pubblicità di rossetti. Il 45 giri viene stampato anche con una seconda copertina con una modella al posto del gruppo. Sul retro QUELLO CHE NON SAI, cover di Rag Doll, pezzo forte delle prime esibizioni dei Pooh.

Nello stesso tempo i dischi e la popolarità aumentano. Al gruppo però serve un tastierista che sostituisca Gillot considerato POCO ORGANICO NEL CONTESTO. Camillo Facchinetti, in arte Roby, 22 anni di Bergamo attira l’attenzione, notato in primis dal segretario del gruppo. Con un incontro segreto a Milano in un cambio-orchestra di cui Roby faceva parte, gli viene chiesto di entrare a far parte del gruppo. E’ lui il nuovo acquisto della band ed eredita l’organo da Gillot che dovrà finire di pagare con le cambiali.

Primo ingaggio importante per i Pooh fu quello del Piper a Milano.
Nel gruppo maturava sempre di più l’idea di un secondo cambio, quello del bassista. Le attenzioni si rivolsero verso Riccardo Fogli che come afferma Negrini “ sul palco faceva scena, piaceva alle ragazze e soprattutto cantava!". Il suo debutto? Riccione.

Il nuovo singolo fu BENNERO’ 66, fu criticato un po’ da tutti poiché ispirato agli attentati terroristici in Alto Adige non venne mai trasmesso alle radio dello Stato, mentre il brano inciso sul retro PER QUELLI COME NOI diviene il titolo del primo album dei Pooh e conteneva 12 canzoni di cui 5 già incise su 45 giri.